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L’impegno di Cosmogas per la transizione ecologica non è solo una promessa. A dimostrarlo sono le numerose azioni intraprese dall’azienda per raggiungere i traguardi della sostenibilità energetica e ambientale.

Stiamo parlando di intuizioni importanti come la produzione stessa di pompe di calore e sistemi ibridi, due prodotti in cui Cosmogas ha creduto fin dal principio e su cui oggi investe gran parte delle energie di Ricerca e Sviluppo; o, ancora, dei piani per alleggerire i consumi della produzione industriale. Ma la lista è molto più lunga, e di recente ha visto aggiungersi un ulteriore tassello.

Questo tassello è l’installazione della nuova Camera Climatica, realizzata in sede presso gli stabilimenti di Meldola.

Non solo produzione in serie: anche progettazione e test hanno la loro impronta ecologica

Si tratta di un ulteriore passo in avanti perché testimonia la volontà di rendere ogni fase della produzione made in Cosmogas realmente a impatto zero.

Siamo infatti portati a pensare che gran parte dei consumi energetici industriali riguardino la produzione di apparecchiature e impianti. La verità è che anche le fasi di progettazione e testing di un impianto hanno un loro impatto sul pianeta. Senza contare che è proprio in queste fasi che si gioca la missione più importante: dare vita a un prodotto realmente efficiente, votato da un lato al massimo risultato e, dall’altro, al risparmio energetico.

L’investimento su una Camera Climatica di proprietà rappresenta una scelta green perché permette sia di rendere più neutrali queste fasi cruciali che precedono la produzione in serie, sia di esercitare maggiore controllo sulla produzione.

La Camera Climatica e la sua importanza per la fase di testing e progettazione

Per capire l’importanza della Camera Climatica per la sostenibilità ambientale, bisogna fare qualche passo indietro e comprendere prima di tutto che cos’è e a cosa serve una Camera Climatica.

Prima di essere messi in commercio, molti prodotti (tra cui gli impianti di riscaldamento) devono dimostrare di rispettare specifici standard che richiedono il superamento di test e prove ambientali in Camera Climatica.

In sintesi, si tratta di uno spazio in cui è possibile ricreare l’ambiente climatico esterno in tutte le particolari condizioni termiche e di umidità, riuscendo a raggiungere temperature che vanno da -25 a +60°C. Il suo scopo è permettere di testare dei prototipi che hanno potenza fino a 50 kW, ad esempio verificando il loro comportamento nel reale contesto di utilizzo, o ancora osservando le loro caratteristiche di fronte a situazioni particolari che potrebbero metterne a rischio il funzionamento.

Se il test nella Camera Climatica non viene superato, si procede correggendo i meccanismi o i componenti difettosi di un prodotto, ritentando il test fino a che non si ottiene il risultato stabilito in fase di progettazione.

E ora veniamo a Cosmogas.

La Camera Climatica per testare le pompe di calore made in Cosmogas

Ovviamente, Cosmogas ricorre alle prove di funzionamento in Camera Climatica per riprodurre le condizioni ambientali e climatiche del contesto d’uso in cui andranno ad operare i singoli componenti o tutta la pompa di calore una volta che, installati, entreranno in funzione.

L’utilizzo della Camera Climatica aiuta quindi a scoprire potenziali migliorie da applicare ai prodotti prima della loro effettiva produzione, risultando cruciale per prevenire tutti i possibili inconvenienti e garantire affidabilità e conformità.

Le prove ambientali sono un’attività ancora più importante se si considera che gli impianti di riscaldamento come le pompe di calore e i sistemi ibridi devono poter essere installati in luoghi diversissimi per condizioni ambientali, dai climi più caldi a quelli più freddi, garantendo sempre adeguate performance. Ma la storia non finisce qui.

Oltre alle condizioni di impiego, è bene prendere in considerazione gli “imprevisti” che l’apparecchio può incontrare durante l’utilizzo, dagli sbalzi termici alle interruzioni di corrente.

Le conseguenze di questi e altri fattori devono infatti essere ben note ai progettisti prima di dichiarare un impianto conforme!

Quando performance e risparmio energetico vanno a braccetto

Dal punto di vista del consumatore, un impianto testato e conforme è un prodotto soddisfacente, sempre efficiente e perfettamente funzionante. Soprattutto, è un apparecchio che assicura minori costi di manutenzione, oltre che massima durevolezza nel tempo.

Nei tempi in cui l’efficienza energetica degli impianti sta diventando sempre più determinante, questi aspetti sono una vera garanzia per il risparmio energetico e la neutralità climatica.

Un prodotto conforme è un prodotto che consuma e inquina meno perché in grado di lavorare in condizioni diverse preservando sempre le sue performance e il suo rendimento nel tempo. Tutto ciò comporta anche una minore manutenzione, il che significa ridurre le sostituzioni e assicurare un prodotto di lunga durata.

Eppure, Cosmogas non si è limitata a questo.

Camera Climatica: se anche la fase di testing diventa a impatto “quasi” zero

Cosmogas ha ora scelto di installare una Camera Climatica per effettuare test e prove direttamente all’interno della sua sede di produzione.

Che cosa significa questo?

Di solito, per realizzare dei test ambientali, le aziende produttrici devono affittare una Camera Climatica esterna alla propria struttura. Questo presuppone che l’apparecchiatura e tutti i componenti del prodotto vengano trasferiti in una sede diversa da quella di produzione.

Si tratta di un’operazione dispendiosa non solo in termini di tempo ed energie. Sappiamo bene quanto incide oggi il trasporto da una sede all’altra: per non parlare dell’imballaggio e di tutte le altre operazioni necessarie a preservare i singoli componenti durante gli spostamenti.

Cosmogas, grazie alla sua nuova Camera Climatica, non deve più sottostare a queste attività che contribuiscono a un impatto negativo sull’ambiente.

In più questo investimento, se comparato all’affitto periodico di una struttura analoga esterna all’azienda, consente un risparmio importante, nonché un controllo ancora più completo di tutte le fasi di progettazione che conducono alla corretta realizzazione tecnologica e prestazionale del prodotto finale.

È vero, anche se si trova in sede la Camera Climatica ha dei costi di utilizzo, in particolare può arrivare a consumare fino a circa 400 kW. Si segnala, però, che nel caso di Cosmogas questa è servita dall’impianto fotovoltaico dell’azienda, dunque il funzionamento è veramente a consumo e inquinamento zero!

L’investimento nella nuova Camera Climatica è quindi l’ennesima conferma dell’impegno aziendale a portare avanti un programma di intensificazione di Ricerca e Sviluppo delle pompe di calore e dei sistemi ibridi made in Cosmogas. Fino a far diventare questi ultimi, senza eccezione, i sostituti definitivi di caldaie e generatori di calore a gas, per un futuro realmente più green.



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